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Far from Noise

Far from Noise

Un'esperienza rilassante, sul ciglio di una scogliera a bordo di una vecchia Citroen 2CV.

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La linea di demarcazione tra l'intrattenimento interattivo e il videogioco sta diventando sempre più sfumata, e Far from Noise è un altro gioco che ci fa porre una domanda o due in quella direzione. In realtà, qui non si gioca molto, ma non importa, dal momento che l'esperienza offerta è affascinante, rilassante e decisamente intrigante.

Non c'è molto da dirvi, quindi questa recensione sarà probabilmente insolitamente breve. Far from Noise si svolge esclusivamente sul ciglio di una scogliera. Una giovane donna, in cerca di pace e tranquillità e di un luogo dove contemplare la vita, l'universo e tutto, si è accidentalmente messa in una posizione molto precaria. La sua Citroen 2CV (o Laura, come la chiamavamo noi) è scivolata in avanti ed è in un equilibrio precario sul bordo stesso della scogliera. Pensate alla scena alla fine di The Italian Job, ma qui è una vecchia auto francese impazzita che trasporta una giovane donna solitaria anziché un autobus pieno di criminali cockney.

E questo è praticamente tutto. La donna senza nome è seduta nella sua auto, contempla la sua situazione, monologa su sé stessa non solo sulla sua situazione, ma anche sulla vita in generale. È uno scenario che porta ad una ricerca dell'anima, e grazie alla breve introduzione di un altro personaggio un po' assurdo man mano che la storia va avanti, otteniamo più informazioni sulla vita della donna con cui condividiamo questo strano piccolo momento.

Ci sono alcuni elementi ramificati da esplorare se decidete di rigiocare, ma si tratta principalmente di variazioni di dialogo, e dobbiamo dire che non abbiamo avuto molta voglia di rigiocarci dopo averlo completato, e dunque non abbiamo fatto un secondo playthrough. Con questo non vogliamo dare un giudizio negativo, poiché la narrazione ha un ritmo molto rilassato ma ben congegnato, e l'esperienza è già completa con una sola giocata.

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Far from Noise

Ci è apparsa completa grazie soprattutto ad una scrittura stupenda. Lo stile cel-shaded è stato usato in modo intelligente (anche se alcuni dei dettagli un po' più complessi andranno persi, se si gioca su uno schermo più piccolo), e il posizionamento della telecamera del gioco ci ha permesso di godere di un bel panorama, ma è stata la scrittura ad averci davvero conquistati. Possiamo modellare in modo sottile il nostro personaggio mentre giochiamo grazie alle opzioni di dialogo, anche se queste, in realtà, ci spingevano in direzioni predeterminate, e la personalità di questa giovane donna, nel suo complesso, è stata coerente per tutto il tempo. Ci è piaciuta. Era divertente, un po' strana, e aveva una bella espressione che ci piaceva davvero.

Durante questa breve ma dolce esperienza, le opzioni di dialogo ci hanno dato la possibilità di fare i conti con alcuni problemi filosofici, ma non si è mai impantanata in tutto questo; quello che intendiamo dire è che il gioco è in grado di toccare alcuni temi interessanti, evitando che siano eccessivamente ridondanti. Ci è piaciuto tantissimo il tono e lo stile di scrittura, e c'era un tema preciso sull'idea di essere consapevoli che era piacevolmente semplice.

La colonna sonora contribuisce senza dubbio a calarci nell'atmosfera, e vi consigliamo di attenervi al consiglio che vi viene dato all'avvio del gioco: indossate un paio di cuffie. La colonna sonora è delicata e semplice, ma è sicuramente il giusto mood che il creatore del gioco, George Batchelor, stava cercando e, abbinato a effetti audio, usati raramente ma ben sincronizzati, è stata pensata per un prodotto a tutto tondo che unisce sapientemente stile narrativo, audio e visivo.

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Ci è piaciuta molto questa piccola esperienza interattiva, ed è un bel modo per passare un paio d'ore di una serata, ascoltando il paesaggio sonoro rilassante mentre si fanno scelte su dialoghi eccentrici. Tuttavia, nonostante il suo fascino, non c'è un'enorme varietà in termini di offerta e, a meno che non vi piaccia lo scenario e la voce dei personaggi, potreste non riuscire a farvi coinvolgere appieno dall'esperienza. Ve lo consigliamo, quindi, ma con un avvertimento; questa è più esperienza che un gioco, e se cercate qualcosa di più reattivo, allora forse non farà per voi. Se invece vi piace giocare tanto quanto fare passeggiate e godervi il mondo naturale intorno a voi, faresti bene a dedicare a Far from Noise un paio d'ore del vostro tempo.

Far from Noise
07 Gamereactor Italia
7 / 10
+
Una bella atmosfera; Un'esperienza delicata ma coinvolgente; Buon design audio; Scrittura brillante.
-
Un po' vago in alcuni punti; Alcuni dettagli visivi si perdono sul piccolo schermo; Non c'è molto incentivo a rigiocare.
overall score
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RECENSIONE. Scritto da Mike Holmes

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