Golden Krone Hotel

Ci siamo imbattuti in Golden Krone Hotel abbastanza per caso. È un roguelike nel vero senso della parola, e abbiamo appreso della sua esistenza mentre rovistavamo nel mondo dei roguelikes ASCII. Potete, se volete, giocare al nuovo gioco di Vulgat come fareste con Rogue, grafiche minimaliste che si esprimono utilizzando caratteri della tastiera e nient'altro. Così facendo, vi perdete però la sua grafica così bella. Golden Krone Hotel ha uno stile pixelart basilare ma divertente e, sebbene non sia di gran lunga il migliore della classe, sono abbastanza espressive da agevolare le vostre decisioni, e alle fine è questo ciò che conta.

Con un cambiamento unico per il genere, la luce del sole gioca un ruolo importante nel titolo. Se siete un vampiro, camminare tra i fasci di luce avrà influenze negative sulla barra della vostra salute, ma se siete un essere umano, aprire le finestre contro i vampiri nemici può essere una tattica legittima. Ciò significa anche che, a seconda del vostro stato attuale in un dato momento, l'ambiente può essere significativamente diverso e il vostro approccio deve essere reattivo a quello che sta succedendo attorno a voi.

Il combattimento è relativamente semplice: potete imbattervi in nemici e colpirli con il vostro attacco standard corpo a corpo, oppure usare una pistola o magie da poco più lontano. La cosa fondamentale, come sempre, è prepararsi alle battaglie, e non c'è nulla di cui vergognarsi nel fare scorta di incantesimi e pozioni che vi offrono opzioni in battaglia. Se siete inseguito da una banda di bestie pericolosa e non riuscite a trovare una scala che vi porti su o giù per un livello, una magia per teletrasportarvi potrebbe darvi un po' di quel respiro di cui avete bisogno, oppure l'invisibilità potrebbe aiutarvi a scivolare via dal pericolo nelle ombre.

Ci sono altri elementi che rendono Golden Krone Hotel imperdibile. Potete sbloccare, ad esempio, un certo numero di "costumi" che vi daranno una creazione iniziale leggermente diversa, guidandovi in una particolare direzione pur non essendo troppo normativi. Potete iniziare come umano, vampiro o lupo mannaro e ciascuno richiede un approccio diverso. Si aggiornano tre abilità nel corso del gioco - forza, destrezza e intelligenza - e queste si sviluppano anche del modo in cui affrontate ogni run. Diversi costumi inoltre significano diverse pozioni e incantesimi da sbloccare fin dall'inizio, dando diverse opzioni tattiche a disposizione.

A proposito di pozioni, forse la nostra cosa preferita dei giochi roguelike in generale sono le pozioni casuali, perché non sai mai cosa otterrete, un aspetto che ci è sempre sembrato controproducente in un genere che promuove una strategia prima di muoversi verso qualcosa. Vulgat ha trovato una soluzione davvero elegante a questo nostro vecchio grattacapo, e qui ogni pozione sconosciuta è limitata a una delle tre opzioni, quindi avete una probabilità del 33% di ottenere gli effetti desiderati se siete costretti ad ingerirne una in un momento chiave. Meglio ancora, potete trovare libri nell'ambiente che vi daranno qualche dritta in merito, aumentando le probabilità di ottenere l'esito desiderato (potete anche imparare nuovi incantesimi e aggiornarli tramite i libri).

Non è per nulla perfetto, e un paio di volte ci siamo trovati turbati dopo una morte imprevista: la ragione dietro ad ogni esecuzione fallita potrebbe essere segnalata meglio. Detto questo, i suggerimenti sullo schermo sono utili e vi ricordano di rivalutare costantemente le vostre azioni in qualsiasi momento. Sotto altri aspetti bisogna dire che la generazione procedurale può, a volte, dare vita a livelli piuttosto insoliti da esplorare.

Le scelte di design che promuovono l'accessibilità in Golden Krone Hotel potrebbero suggerire che sia un gioco casual (e forse lo è all'interno dell'ottica dei roguelike), ma nel complesso bisogna comunque prestare molta attenzione a ciò che sta accadendo intorno a voi. Un buon numero delle nostre morti è stato dovuto semplicemente al fatto che non avevamo prestato molta attenzione a ciò che ci circondava o alle notifiche che scorrono in basso, nella parte superiore dello schermo. Sembra stupido dire ai giocatori devono essere consapevoli dell'ambiente, ma qui è così, e vale la pena valutare la vostra situazione anche quando siete sul punto di morire, perché spesso la salvezza è semplice quanto una pozione già presente nel vostro inventario.

I roguelikes sono normalmente inaccessibili ai nuovi arrivati e nonostante Golden Krone Hotel non sia affatto un gioco semplice, alcune scelte intelligenti nelle aree chiave permetteranno comunque a coloro che si avvicinano al genere per la prima volta di imparare a destreggiare il tutto con rapidità. Non è perfetto, con una certa generazione procedurale assolutamente assurda, che rappresenta il più grande problema del gioco, ma al netto di questo, è un bel roguelike che bilancia perfettamente elementi tradizionali e caratteristiche innovative. Anche il tema è piuttosto unico, e chiunque sia alla ricerca di qualcosa di diverso da giocare per questo Halloween (e oltre), farebbe bene a darci un'occhiata.