Dragon Ball Xenoverse 2

Negli ultimi anni sono usciti davvero tantissimi giochi dedicati a Dragon Ball, forse anche troppi. In realtà nessun titolo della serie si è rivelato pessimo e anche il primo gioco Xenoverse è stato piuttosto buono, nonostante fosse caratterizzato da alcuni difetti. Dragon Ball Xenoverse 2 migliora il primo gioco in quasi ogni aspetto, ma come il primo gioco, anche questo sequel ha qualche problema. Ma prima di partire con l'analisi, qualche breve informazione sul gioco per chi ancora non lo conosce. La serie Xenoverse è un picchiaduro/RPG, che vanta anche alcuni elementi MMO. Potrete partecipare a battaglie contro e con alcuni dei più famosi personaggi di Dragon Ball in aree che sono molto conosciute ai fan della serie.

Iniziamo con i lati positivi. Il combattimento è elegante e più solido rispetto al gioco precedente, le animazioni sono fluide, e vedere alcune mosse iconiche della serie Dragon Ball come 'Kamehameha' o 'Galick Gun' in azione è qualcosa di strepitoso. È importante imparare a gestire la propria resistenza e Ki, se non volete finire letteralmente tra le grinfie del nemico. La resistenza è quella che vi permette di muovervi più velocemente in tutta l'area di combattimento, mentre i poteri Ki permettono di sbloccare abilità speciali. Il combattimento si basa sostanzialmente sull'uso di due pulsanti: premendo quadrato o triangolo un certo numero di volte, riuscirete, infatti, ad eseguire una mossa. Se riuscite a combinare questi pulsanti nel modo giusto, potrete mettere a segno una moderata quantità di danni effettuando potenti combo; inoltre, aggiornando le abilità del proprio personaggio, queste combo possono infliggere danni ancor più significativi. Tuttavia non basta basare la propria tattica esclusivamente su queste combo, in quanto i nemici possono comunque bloccare o eludere le vostre mosse. Ed è in questi momenti che le mosse speciali faranno la differenza.

Oltre ad essere un picchiaduro nel suo DNA, Dragon Ball Xenoverse 2 incorpora anche alcune meccaniche RPG, come la possibilità di creare il proprio personaggio. Il numero di opzioni di personalizzazione a vostra disposizione è aumentato in modo significativo, e ora è possibile scegliere diverse razze - Saiyan, Majin, Namekian e Freezer - e il sesso di ciascuno. Ogni razza ha caratteristiche diverse, e bisogna sceglierne una sulla base dello stile di gioco che si intende adottare. Ma non solo: possiamo anche cambiare l'aspetto del personaggio, e dargli un nome e una voce, così che il personaggio creato sia completamente vostro.

Le meccaniche RPG non si fermano qui. È inoltre possibile modificare l'equipaggiamento del proprio personaggio, e questo non solo cambierà il suo aspetto, ma influenzerà anche le sue abilità. Se, come noi, avevate trovato un po' limitato l'equipaggiamento del gioco precedente, sarete contenti di sapere che qui, fortunatamente, le cose cambiano. Inoltre, ottenere equipaggiamenti è più facile di quanto non fosse nel primo gioco, un aspetto che farà tirare un bel sospiro di sollievo a tutti. Su alcuni aspetti c'è ancora da lavorare, ma sembra che siano stati fatti importanti passi avanti rispetto al passato. Ora ci sono due valute all'interno del gioco, le medaglie Zeni e TP. Le prime verranno assegnate al giocatore ogni volta che completa missioni o battaglie, mentre le TP si guadagnano completando con successo missioni secondarie.

E non sarebbe un RPG se non avesse delle statistiche, che è possibile aggiornare per riuscire a far salire di livello il vostro personaggio. Ci sono diverse competenze, alcune assegnate come ricompensa, altre disponibili presso i negozi Central World.

Per quanto riguarda il mondo di gioco, abbiamo in Xenoverse 2 un hub chiamato Conton City, ed è gigantesco rispetto al suo predecessore, Toki Toki City. Conton City non è solo più grande, ma è anche molto più dettagliato e diversificato, e non vi è alcun caricamento quando si va da un distretto all'altro, ma ne troviamo quando si entra all'interno degli edifici (anche se i tempi di caricamento sono piuttosto brevi). Ci sono una serie di negozi da visitare, edifici da esplorare, e persone con cui parlare, e una volta che il mondo si popola, è possibile ammirare quanto sia grande e dettagliato questo hub. Muoversi per la città è ora nettamente migliore di quanto non fosse nel primo gioco, e ora abbiamo anche a disposizione un veicolo che si aggira all'interno della città. Il suo utilizzo è divertente e permette di velocizzare l'attraversamento e l'esplorazione della mappa, anche se diventa un po' inutile non appena apprendiamo l'abilità del volo, che è nettamente più rapida.

La vita a Conton City è decisamente più vivace rispetto a Toki Toki City, e ci sono anche un sacco di NPC con cui interagire. Tra i volti familiari, segnaliamo personaggi come Crilin, Piccolo, Vegeta, a cui possiamo anche chiedere di allenarci. Non appena la storia procede, cominciano ad avere accesso ad altre aree al di fuori di Conton City, e tutte queste aree hanno i loro motivi per attrarci e tante missioni. Queste sono tutte caratteristiche che aggiungono tanta vita e dinamico a Dragon Ball Xenoverse 2, e sarà piacevole da esplorare per tutti i fan di Dragon Ball.

Troveremo, come dicevamo, anche le missioni secondarie, che possono essere completate sia online sia offline. Ci sono molte missioni di questo tipo in cui possiamo imbatterci e hanno sicuramente un po' più di sostanza rispetto al gioco precedente. La modalità online è stata rafforzata e ora può avere fino a sei giocatori nella stessa squadra in alcune battaglie speciali. Ci è capitato solo una volta di disconnetterci, ma in generale l'esperienza online è stata molto positiva.

L'iconico stile artistico di Akira Toriyama è come sempre eccezionale, e non si può negare che il gioco assomigli al tradizionale Dragon Ball. I modelli dei personaggi sono leggermente migliorati rispetto al primo Xenoverse, e sicuramente vanta molti più dettagli e i colori sono più vivaci.

La storia di Dragon Ball Xenoverse 2 farà sicuramente contenuti i fan. Detto questo, non è niente di particolarmente speciale, e mentre giocavamo, abbiamo avuto un senso di déjà vu. La storia è simile a quella del primo Xenoverse, dove la storia è stata leggermente modificata. La storia può durare circa 30 ore a seconda di come si gioca, che è comunque una durata piuttosto buona.

Dragon Ball Xenoverse 2 ha tuttavia alcuni problemi, a partire da quello più importante: la telecamera. La sua gestione può rivelarsi davvero molto difficile e spesso si è rivelato un incubo. I problemi con la telecamera, in fin dei conti, possono pesare gravemente all'esperienza complessiva. Anche i tempi di caricamento si sono rivelati un altro problema. I tempi di caricamento per entrare in un edificio, come dicevamo, sono buoni, ma quelli dopo aver completato una quest secondaria possono rivelarsi particolarmente lunghi. Una cosa che abbiamo notato è che in alcune sequenze alcune delle voci dei personaggi erano fuori sincrono (abbiamo recensito il gioco su PS4 quindi non sappiamo se questo problema è presente anche su Xbox One e su Steam). Un altro problema è che non c'è modo per monitorare le missioni secondarie, quindi bisogna ricordare la loro posizione e tornare dall'NPC per sapere cosa fare.

La quantità di contenuti che Dragon Ball Xenoverse 2 offre è impressionante e terrà occupati i giocatori per ore. Nonostante i suoi problemi, abbiamo apprezzato il nostro tempo in sua compagnia, ed è certamente uno dei giochi migliori della serie. Se siete alla ricerca di un gioco che vi intrattenga per un bel po', allora non lasciatevelo scappare, e gli appassionati di Dragon Ball, in particolare, troveranno parecchio pane per i loro denti.