Wolfenstein II: criticate le posizioni apertamente anti-naziste di Bethesda

La scorsa settimana Bethesda ha condiviso un tweet contenente il seguente messaggio: "Make America Nazi-Free Again. #NoMoreNazis #Wolf2". Probabilmente questa frase non vi risulterà particolarmente nuova, nonostante sia stata chiaramente parafrasata, in quanto ricorda palesemente lo slogan con cui l'attuale Presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, ha condotto la sua campagna elettorale, che lo ha portato a diventare il 45° Presidente. Questo tweet ha tuttavia suscitato commenti piuttosto misti, tra chi ha colto l'ironia del messaggio e chi ha criticato aspramente le posizioni così apertamente anti-naziste della compagnia.

L'azienda ha così risposto alle critiche pervenute da diverse posizioni tramite Pete Hines, nel corso di una breve intervista con Gamesindustry. Il vice-president for PR and Marketing ha infatti voluto ricordare che "Wolfenstein è una serie decisamente anti-nazista dalla sua prima release, avvenuta più di 20 anni fa", per poi aggiungere "non pensiamo che sia qualcosa di originale per noi dire che i nazisti sono cattivi e gli americani no, e non siamo preoccupati di essere dal lato giusto della storia".

A causa dello stato politico attuale negli Stati Uniti, Wolfenstein II potrebbe essere visto come un commento politico (a cui andrebbe collegato anche il post di cui sopra), ma Pete Hines rifiuta nettamente questa idea, affermando che "Bethesda non sviluppa giochi per fare dichiarazioni specifiche né incitare discussioni politiche. Facciamo giochi che pensiamo siano divertenti, significativi e coinvolgenti per un pubblico maturo".

Wolfenstein II: The New Colossus sarà disponibile dal prossimo 27 ottobre su PC, PS4 e Xbox One, ma successivamente arriverà anche su Nintendo Switch.