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theHunter: Call of the Wild

The Hunter: Call of the Wild

Il gioco di caccia di Expansive Worlds non ci ha esattamente convinto.

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The Hunter: Call of the Wild, la nuova release di Expansive Worlds (una divisione degli sviluppatori di Avalanche Studios, gli stessi di Just Cause), è un simulatore che vi mette nei panni di un cacciatore, come sicuramente avrete intuito dal nome. Nel gioco sta a voi individuare tutti i tipi di animali e ucciderli, e per farlo dovrete correre in una spianata boschiva piuttosto aperta, evitando di farvi scoprire.

Ci sono tre aspetti che bisogna necessariamente padroneggiare per diventare il perfetto cacciatore: il rumore, l'odore, ed essere il più invisibile possibile. Anche se non potete fare molto per il vostro odore (non hanno ancora pubblicato il DLC deodorante), potete andare avanti accovacciandovi e rotolando. Ci metterete un po' a capire come funzionano tutti questi aspetti, ma una volta che avete appreso alcuni trucchi utili, come posizionarsi per sorprendere l'animale, il gioco prenderà il via.

La nostra esperienza con gli sparatutto in prima persona ci ha fatto credere che basta un colpo alla testa ben assestato per decretare una morte certa, ma qui abbiamo dovuto mettere a segno non meno di quattro colpi alla testa e un colpo dritto al cuore per abbattere un cervo. Se non uccidete la preda con il primo proiettile, però, dovrete rintracciare l'animale cercando impronte e sangue, che permettono di capire quale animale sia stato lì e quando. Lo stesso vale per i suoni diversi, in quanto si preme un pulsante per scoprire che cosa significano i diversi suoni, come ad esempio l'accoppiamento, ma è una pratica un po' noiosa e richiede un sacco di pazienza. Per ogni missione completata (questi sono del tutto volontarie, ma ciascuna offre dei punti esperienza) si scopre qualcosa di più sul mondo, e si viene anche pagati per ogni animale si uccide. Il denaro e i punti guadagnati possono poi essere utilizzati per acquistare nuove armi, munizioni ed equipaggiamenti, e c'è anche un albero delle abilità in cui investire.

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Gli ambienti in questo gioco sono incredibili, e l'Apex Engine fa davvero un buon lavoro nell'offrire ambienti enormi e pieni di atmosfera che ci ha fatto pensare a quanto sarebbe meraviglioso esplorare questi luoghi nella realtà. Il design audio contribuisce a creare ulteriormente l'atmosfera, come le gocce di pioggia, il vento, e ramoscelli che si spezzano sotto i vostri piedi sono stati progettati tutti con molta attenzione. L'unico inconveniente che possiamo rintracciare per ciò che riguarda gli ambienti è che alcuni animali restano fermi a terra e non si muovono, un aspetto che spezza un po' l'atmosfera.

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Per quanto riguarda i controlli, questi si comportano per lo più come dovrebbero, in quanto sono mappati senza problemi e non dovrebbero essere un fastidio per molti giocatori. Ciò che può interferire, tuttavia, è la sensibilità dei controlli binoculari. Se volete spostare il personaggio semplicemente toccando lo stick analogico molto leggermente, per esempio, è un casino, e non è esattamente l'ideale se state tentando di mettere a segno la kill perfetta.

Tecnicamente, la maggior parte degli aspetti funzionano bene, e abbiamo giocato con le impostazioni più alte, con il numero di fotogrammi al secondo bloccati a 60, funzionando abbastanza bene. In alcuni arbusti o zone d'ombra è calato a 50, ma mai meno. La telecamera è buona, e come la maggior parte degli sparatutto in prima persona, rimane dove dovrebbe essere per tutto il tempo. Abbiamo scoperto costantemente piccoli bug e difetti, però, che abbiamo fatto fatica a mandare giù.
Il ritmo tranquillo del gioco può essere sia una benedizione sia una maledizione per i giocatori, perché a seconda di quanto vi piacciano un gameplay lento e lunghe passeggiate, potrete esultare per quante ne farete o stancarvi dopo poco più di un'ora, qui la pazienza di essere un fattore chiave. La quantità di bug e difetti all'interno del gioco, tuttavia, sono un problema piuttosto importante, e se accoppiato ad un gameplay ripetitivo, questo potrebbe non essere il titolo da consigliare a buona parte dei giocatori.

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theHunter: Call of the Wild
06 Gamereactor Italia
6 / 10
+
Atmosfera incredibile; Grafica eccellente; Controlli solidi.
-
Molto difficile; Un sacco di bug e glitch; Ripetitivo.
overall score
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