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Torment: Tides of Numenera

Torment: Tides of Numenera

Il successore spirituale di Planescape Torment è finalmente arrivato.

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Il nostro mondo un miliardo di anni nel futuro. È assolutamente lontano da qualsiasi cosa possiate immaginare, pieno di bestie bio-meccaniche, cultisti che divorano cadaveri, antichi macchinari che si impossessano delle menti delle persone, ma anche oggetti transdimensionali e persone. Le varie civiltà che si sono susseguite sono diventate vittime di loro stesse, e una nuova ne ha sempre preso il sopravvento. Questo è il nono mondo, e questo è dove è ambientato Torment: Tides of Numenera.

In questo gioco siete gli ultimi tra i reietti, su una nave scartata da qualcuno conosciuto come il Changing God. Ce ne sono stati molti altri prima di voi, contraddistinti da una sorta di tatuaggio che solca il loro volto, proprio come voi. Vi schiantate sulla Terra dal cielo e vi ritrovate inseguiti da qualcosa chiamato The Sorrow, e a questo punto dobbiamo mettere in chiaro una cosa: non è la classica esperienza fantasy o sci-fi, ma è la complessità ciò che rende realmente unico Torment: Tides of Numenera. Nessuna decisione è semplice né buona o cattiva, anche se la componente morale è al centro dell'esperienza, e ovviamente minimizzano o massimizzano il risultato. Ci sono cinque Maree da tenere in considerazione (blu, rosso, indaco, oro, argento) e non sono così facili da catalogare. Il blu rappresenta la conoscenza e la saggezza, il rosso può essere passione e istinto, mentre l'oro è l'empatia e l'altruismo. Le vostre azioni alimentano queste maree e forgiano la vostra avventura, ma anche coloro che vi sono attorno.

Durante le nostre avventure con Torment ci siamo trovati di fronte a molti prodigi e atrocità, ma vi promettiamo che non vi spoilereremo nulla in questa recensione, anche perché lo scopo principale del gioco è quello di vivere sulla propria pelle l'esperienza e dare vita ad una propria storia. Sotto molti aspetti, questo gioco modifica il consueto rapporto tra storia e combattimento. Se solitamente, in altri RPG, si trascorre molto tempo a livellare voi e i vostri compagni, magari alla ricerca di bottini, qui solo raramente vi troverete coinvolti in uno scontro e anche in quel caso ci saranno opzioni a disposizione che vi faranno evitare il combattimento del tutto.

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Torment: Tides of Numenera

La componente narrativa di Torment: Tides of Numenera è meravigliosa. È brillante e c'è una tale ricchezza in termini di lore e segreti che a volte può risultare un po' troppo travolgente. Per i giocatori che hanno maggiore familiarità con il mondo di Numenera magari può essere più semplice cogliere il tutto, e forse anche trovarne dei difetti, ma va davvero apprezzata la mole di lavoro messa in gioco per fare in modo che qualsiasi aspetto del mondo si incastri tra loro, qualsiasi cosa nei minimi dettagli, e in merito al fatto che è tutto dinamico a seconda delle vostre azioni e scelte. Non è un compito facile forgiare un mondo in cui si ha davvero la sensazione di star camminando tra strati e strati di civiltà, ma ci sono riusciti.

Ci concediamo un piccolo spoiler (che però non c'entra con la storia principale) per darvi un esempio del tipo di impatto che tutto questo può avere sul mondo e i suoi abitanti. C'è una ragazza che si nasconde tra le rovine di una casa in Sagus Cliffs, e alcune teppiste vi ingaggiano affinché la rapiate per offrirla alla loro padrona. Potete scegliere di farlo, naturalmente, oppure stare dalla sua parte e difenderla. Se propendete per quest'ultima strada, la ragazza può diventare un vostro compagno (uno dei tre che potete avere nel vostro gruppo). Se preferite, è possibile affrontare la donna, una schiavista, che voleva la ragazza, e si scopre che è una reietta, proprio come voi, e le ragioni dietro alla necessità di avere la ragazza sono convincenti, anche se non sono esattamente buone (niente è mai che facile in Torment). A chi darete una mano? Ci sono così tante considerazioni e scelte da prendere, nonostante si tratti di una quest secondaria, e questo vi offre un po' la specie di quello che il gioco sia in grado di offrirvi.

Ci sono molti possibili compagni che possono unirsi al vostro gruppo nella fase iniziale e non sempre riuscirete a fare tutto al primo playthrough, e c'è abbastanza rigiocabilità qui da giustificare un secondo playthrough subito dopo il primo. Ma forse deciderete di prendervi una pausa, dato che questa avventura dura più di 30 ore e al momento ci sono anche giochi come Horizon: Zero Dawn, Nier: Automata e The Legend of Zelda: Breath of the Wild che vi terranno occupati questo mese.

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Graficamente, Torment offre uno stile davvero unico e sembra che ogni dettaglio sia frutto di una decisione consapevole. Offre molti più fronzoli su PC rispetto alla versione PS4 (le due versioni che abbiamo giocato), e abbiamo anche preferito l'interfaccia utente trovato nella prima versione qui menzionata. Il gioco è scarsamente parlato e vi troverete a leggere testi per la maggior parte del tempo, ma questa cosa non è necessariamente una cosa negativa, in quanto è esattamente come leggere un buon libro, con un'esperienza stratificata. Certo, probabilmente per molti di voi la mancanza della lingua italiana potrebbe rappresentare un ostacolo non da poco, vista la massiccia quantità di testo, ma possiamo confermarvi che l'esperienza risulta comunque brillante, nonostante sia più faticosa. Data la quantità di testi, supponiamo che inXile avrebbe avuto bisogno di un ulteriore maggior successo su Kickstarter (in termini economici) e ancora di più tempo a disposizione per riuscire esprimere pienamente la totalità del gioco. Il doppiaggio è molto curato, per quanto ridotto, e sarebbe dunque interessante se un giorno un gioco come questo potesse essere completamente doppiato.

Abbiamo detto che il combattimento (o crisi, come si chiama qui) è un evento raro (a meno che non si voglia davvero provocare un combattimento), e la meccanica non è esattamente un granché. C'è un sistema di un'iniziativa in gioco in cui amici e nemici si allineano all'inizio di ogni turno prima di fare una mossa ed eseguire un'azione a turno, ma il fatto che la prospettiva della telecamera è fissa (è possibile solo zoomare in avanti o indietro), significa che alcuni attacchi sono difficili da giudicare, e in particolare l'area degli attacchi a effetto richiede un po' di tempo prima di abituarsi. Ci sono alcuni combattimenti interessanti, non sempre bisogna vincere e sconfiggere tutti i nemici, ma ci potrebbero essere anche altre cose con cui interagire o semplicemente fuggire o evitare di essere visti. Ma se si aggiunge il fatto che il combattimento è il momento in cui abbiamo riscontrato la maggior parte dei problemi in termini di performance, allora vi troverete di fronte all'elemento più debole del gioco.

Torment: Tides of Numenera

Abbiamo giocato principalmente su PlayStation 4, ai fini di questa recensione, ma non sono mancati problemi, e per qualche ragione abbiamo avuto problemi soprattutto con la versione Pro della console. Ci siamo trovati ad affrontare una missione che non poteva essere completata perché il gioco si bloccava ogni volta che abbiamo cercato di raggiungere l'obiettivo. La buona notizia è che i problemi tecnici, di prestazioni, e i vari bug sono elementi che possono essere corretti tramite un aggiornamento. Un'altra nota dolente sono i tempi di caricamento piuttosto lunghi. Eppure, se è possibile scegliere tra le due versioni, la versione PC è quella notevolmente meglio ottimizzata.

Anche se ci sono numerosi problemi, possiamo finalmente giungere alla conclusione che Torment: Tides of Numenera è un successore spirituale degno di Planescape Torment. Si tratta di un gioco di ruolo che sembra quasi una graphic novel, soprattutto perché dà maggiore attenzione alla storia, ai dettagli e alle nostre scelte a scapito del combattimento o dello sviluppo del personaggio. È un mondo strano, quello di Numenera, ma costruito in modo da conquistare completamente il giocatore. Insomma, se siete appassionati di RPG e soprattutto di fantascienza, non potete lasciarvi scappare Torment: Tides of Numenera.

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Torment: Tides of Numenera
08 Gamereactor Italia
8 / 10
+
Scrittura brillante; Un sacco di modi per risolvere (o fallire) le varie quest; Mondo meravigliosamente intricato; Bello il sistema delle scelte morali; Design eccezionale.
-
Il combattimento è poco brillante; Un sacco di problemi in termini di performance (in particolare su PS4), la quantità di testo può essere scoraggiante per alcuni, anche perché è tutto in inglese.
overall score
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