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The Walking Dead - A New Frontier

The Walking Dead: The Telltale Series - A New Frontier - Ep.1-2

Telltale torna con una nuova interessante stagione e un nuovo protagonista davvero intrigante.

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La serie di punta di Telltale, adattamento videoludico di The Walking Dead, ritorna con una doppia premiere che è tanto avvincente e carica da un punto di vista emotivo quanto i suoi predecessori senza tempo. Un motore di gioco rinnovato ospita alcune delle grafiche migliori mai viste nella serie fino ad oggi, e un cast di personaggi a tutto tondo, siano essi nuovi e familiari, offrono abbastanza profondità per quello che è il primo assaggio della nuova stagione. Telltale magari non ha tentato una strada particolarmente innovativa con la loro terza avventura, ma la sua corroborante narrazione dimostra ancora una volta che sono i re sovrani dello storytelling.

Piuttosto che optare per una diretta continuazione derivante dalle scelte attuate nella Stagione 2, veniamo catapultati a poco prima dell'epidemia e ci viene introdotto il nostro nuovo personaggio, Javier Garcia. Ex star del baseball, Javier ha dovuto accantonare i suoi sogni di gloria ed è stato pubblicamente messo alla gogna per aver giocato d'azzardo sulle sue partite. La sua vita professionale non è l'unica cosa che ha incautamente trascurato, in quanto anche la sua famiglia e il suo defunto padre hanno subito un analogo trattamento.

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La sequenza di apertura vede Javier abbandonare la sua auto e farsi strada come un matto nel tentativo di raggiungere la sua famiglia paterna. Tuttavia questo non basta, in quanto arriva esattamente nel momento in cui viene data la notizia della morte di suo padre. Dopo essere buttato a terra da suo fratello infuriato, l'attenzione è quindi rivolta alla camera da letto mentre suo padre apparentemente morto sembra muoversi. Le cose presto vanno fuori controllo e Javier è costretto ad uccidere il padre, dopo che questo inizia a portare scompiglio in casa e fare a pezzi a morsi chiunque tentasse disperatamente di trattenerlo. Veniamo così riportati ai giorni nostri e vediamo uno Javier notevolmente più maturo e smunto, probabilmente invecchiato dagli orrori che lo circondano.

Dopo che la serie collaterale Fear the Walking Dead non è riuscita ad offrire a sufficienza uno scorcio di quel mondo prima dell'epidemia, è una piacevole sorpresa avere un'altra opportunità per esplorare quel momento. La sequenza in flashback di apertura ci è apparsa potente in quanto offre un forte contrasto sul modo in cui Javier si sia sviluppato come personaggio e evoca anche molte questioni irrisolte riguardanti la sua famiglia e i suoi primi anni in questa apocalisse zombie.

Senza addentrarci troppo nel territorio spoiler, possiamo dirvi che il vostro cammino si incrocerà con quello di Clementine, che ora è un'adolescente ed è solo l'ombra della bambina indifesa che abbiamo trovato rannicchiata nella casa sull'albero nella Stagione 1. Clementine funge principalmente da alleato per tutto il viaggio, lasciandosi alle spalle il ruolo da protagonista ottenuto nella stagione 2, ma ci sono anche alcune sequenze del secondo episodio in cui vengono esplorati i suoi retroscena. Attraverso l'uso del flashback finalmente otteniamo le risposte a molte delle domande che ci hanno afflitto dalla fine della scorsa stagione, e queste ovviamente differiranno sulla base della nostra scelta finale.

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Il gameplay è simile a quello visto nei precedenti capitoli, in quanto avrete il compito di cercare provviste, massacrare orde di zombie e prendere difficili scelte importanti. Le sezioni dedicate all'esplorazione e ai puzzle risultano poco profonde, in quanto non dobbiamo fare altro che cliccare su ogni oggetto messo in evidenza fino a quando non si trova la soluzione corretta. Questi segmenti avrebbero potuto essere migliorati con l'introduzione di soluzioni multiple o di collezionabili nascosti come frammenti di informazioni aggiuntive, utili a rimpolpare la storia. Le sezioni QTE sono anche queste piuttosto simili, oltre ad una scena, in cui bisogna schiacciare freneticamente il tasto B (su Xbox) per gettare i rifiuti su una folla di zombie in costante avanzamento.

Telltale ha finalmente trovato il tempo di aggiornare il suo vecchio motore e, di conseguenza, hanno realizzato uno dei loro titoli più belli fino ad oggi. Le animazioni facciali appaiono particolarmente dettagliate e la sua portata è immensa, mostrando quello che sembra essere una fiorente terra desolata infestata da zombie. Non è privo di problematiche tecniche, tuttavia, in quanto si verificano frequentemente cali di framerate nei momenti più intensi e le schermate di caricamento, a volte, sono lente.

Dopo che Telltale ha deciso di abbandonare le versioni di ultima generazione, è ammirevole il fatto che abbiano offerto a coloro che sono passati alle nuove console di riprendere la loro partita da dove si erano interrotti. C'è la possibilità di ricomporre la storia selezionando le scelte chiave che avete fatto nel corso delle stagioni precedenti, e potete anche caricare il file di salvataggio precedente sul vostro account Telltale. Un altro aspetto altrettanto impressionante è il fatto che le decisioni che abbiamo fatto nella lontana Stagione 1 hanno ancora risonanza all'interno della storia, sottolineando ulteriormente quanto queste siano fondamentali, in realtà.

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Nonostante non continueremo ad approfondire per ovvie ragioni, il colpo di scena conclusivo è riuscito a prenderci alla sprovvista e ci ha lasciato con un desiderio immane di scoprire cosa accadrà nel prossimo episodio. La narrazione abilmente sceneggiata non ha lasciato nulla di intentato e ogni punto cardine all'interno della trama ci è apparso di grande impatto. L'unico lato negativo vero che abbiamo notato all'interno della scrittura sono stati i nuovi nemici, The New Frontier, che ci sono apparsi piuttosto blandi e manchevoli di una vera personalità rispetto a gruppi come i Saviours e i Whispers che abbiamo visto in precedenza nei fumetti.

Entrambi gli episodi si completano in circa un'ora e mezza, risultando notevolmente più brevi rispetto alle stagioni precedenti. Nonostante ci siano un sacco di azione e momenti strazianti in entrambi gli episodi, forse avrebbero beneficiato ulteriormente se ci avessero dato il tempo di conoscere meglio il nuovo cast. Avere due episodi sin dal lancio della terza stagione ci ha fatto esultare in un primo momento, ma è un po' preoccupante pensare che restano solo tre episodi, soprattutto dopo che le cose hanno appena iniziato a scaldarsi.

Sfidando le aspettative, la terza stagione di The Walking Dead ha portato con sé un nuovo cast di personaggi dinamici, una grafica eccellente e più di un paio di colpi di scena. Il nuovo protagonista Javier ci è stato immediatamente simpatico e anche se la sua introduzione è stata relativamente breve, il futuro leader della serie sembra comunque promettente. Si può soprassedere su qualche imperfezione tecnica occasionale e sezioni puzzle poco profonde, ma difficilmente incidono negativamente su quella che, ad oggi, è uno degli opening più incisivi della serie mai realizzati fino ad oggi.

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08 Gamereactor Italia
8 / 10
+
La terza stagione offre una nuova direzione alla serie. Cast con nuovi personaggi a tutto tondo; Graficamente uno dei giochi Telltale più belli; Il colpo di scena conclusivo ci ha lasciato di stucco.
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Gli episodi sono notevolmente più brevi dei precedenti; Le sezioni puzzle mancano di profondità; Cali di framerate nelle sezioni più concitate.
overall score
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