Watch Dogs 2

Ubisoft presta sempre ascolti ai feedback dei suoi fan, questo è certo. Il primo Assassin's Creed, come probabilmente ricorderete, era pieno zeppo di buone idee, ma era come se fosse un po' ostacolato dal suo personaggio principale, il quale mancava sicuramente di profondità e di un proprio carattere. Assassin's Creed 2 aveva così recuperato tutte le idee incredibili dal gioco precedente e le aveva trasformate in realtà. Oggi il suo protagonista, Ezio, è probabilmente uno dei migliori personaggi principali nella storia dei videogiochi e le missioni erano molto più variegate. In modo analogo, anche il primo Watch Dogs era ricco di grandi idee, ma proprio come era accaduto al primo Assassin's Creed è stato un po' frenato da un personaggio principale senza profondità e da un gameplay che è mai riuscito ad essere all'altezza delle aspettative. Fortunatamente Ubisoft ancora sa come fare un sequel.

Il primo Watch Dogs è stato vittima della sua stessa campagna promozionale. Aveva praticamente lasciato tutti a bocca aperta all'E3 del 2012, ma non è stato pubblicato prima del 2014 e anche dopo due anni di sviluppo ulteriore, non era riuscito a mantenere le sue promesse. Le aspettative sono cresciute a dismisura nel corso degli anni che sono intercorsi tra l'annuncio e il suo lancio, e il gioco si è semplicemente non rivelato all'altezza. Per fortuna, però, ha venduto bene. E Ubisoft questa volta non ha sfornato un sequel rapido e immediato solo per trarre profitto e fare cassa. Anzi, hanno fatto un passo indietro e si sono presi tutto il loro tempo durante la fase di sviluppo con questo seguito. E questa volta sono determinati a non far ritardare il gioco ancora una volta, ma anche determinati a mostrare che il gioco che hanno presentato di volta in volta sarà lo stesso che giocheranno i fan, una volta che sarà sul mercato. Ma anche determinati a rispettare le aspettative del primissimo gioco.

Abbiamo recentemente avuto l'opportunità di provare per un paio d'ore filate il nuovo Watch Dogs 2. Che è sempre un buon segno, perché vuol dire che gli sviluppatori sono contenti del loro gioco. Non ci hanno mai interrotto nella nostra sessione di gioco, ma anzi ci hanno permesso di imparare dagli errori a nostre spese e arrivare da soli a raggiungere i nostri successi. La prima persona in cui ci siamo imbattuti nel gioco è Marcus, il nuovo, giovane hacker, che prende il posto di Aiden Pearce. Le comparazioni con il precedente personaggio sono ovviamente inevitabili e tutto ci fa propendere a preferire l'impavido Marcus rispetto al più barboso Aiden, ma solo quando il gioco definitivo sarà tra le nostre mani, pronunceremo il nostro verdetto. Per il momento, Marcus batte Aiden 1 a 0.

Una parte di noi temeva che i dialoghi di Watch Dogs 2 sarebbe stati eccessivamente "giovanili", proprio come quelli di Life is Strange, con un sacco di slang e inflessioni che avrebbero un po' minato la loro credibilità. O mettiamola in un altro modo: dialoghi scritti da sceneggiatori più vecchi che tentano in tutti i modi di fare quelli alla moda o i giovani. Per fortuna, non è stato il caso di Watch Dogs 2. I dialoghi sono taglienti e talvolta anche in modo divertente, tanto che a volte ci siamo dovuti fermare mentre eravamo a bordo della nostra auto, solo per ascoltare i personaggi che concludevano la loro conversazione.

Non sono solo i personaggi e i dialoghi ad essere stati migliorati rispetto al primo gioco. Lo stesso si può dire anche per il nuovo sistema free-run, che permette a Marcus di rotolare e saltare gli ostacoli con movimenti fluidi. Proprio come ai tempi di Ezio, in cui saltavamo sui tetti di Roma con grande facilità e scioltezza, analogamente Marcus risulta altrettanto facile da controllare. Non vi resta che iniziare a correre, premere R2 e poi occuparvi del resto. Il modo in cui Marcus combatte e corre dà un valore aggiunto alla sua personalità ribelle. Non si farà infinocchiare da nessuno e sarà sempre pronto a mostrare il dito medio a tutte le grandi e malvagie aziende. Con Aiden Pearce ci era sempre sembrato strano investire più di 17 persone in strada per arrivare al compleanno di vostra nipote e poi dopo fingere di non essere un serial killer. Il rapporto tra l'Aiden delle cut-scene e l'Aiden controllato da noi non ci è mai sembrato particolarmente coerente. Marcus invece ama creare il caos. Manda volanti in tutte le direzioni e non chiede mai scusa per averlo fatto.

Ma non si limitano a queste le differenze tra Aiden e Marcus. Il nostro giovane ribelle ha anche accesso a più giocattolini rispetto al suo più serio predecessore. Giocattolini come un drone e un piccolo veicolo. Il drone è perfetto per controllare una zona in cui state per introdurvi. Volando alto sopra le teste delle guardie o attraverso le finestre, è possibile contrassegnare i vostri nemici e persino lanciare bombe verso di loro. Quando il drone ha analizzato tutta l'area è il momento di tirar fuori il piccolo veicolo. Le case sono tutte dotate di impianti di ventilazione che sono perfetti per accedervi e per hackerare dall'interno. Siamo riusciti ad entrare di soppiatto in una casa e uscire con il nostro obiettivo senza in realtà mai andare lì. Lo stealth non è mai stato così soddisfacente.

E onestamente è una sensazione rara per chi scrive. Amiamo i giochi stealth, solo che non abbiamo abbastanza pazienza da giocarli correttamente. Ci beccano sempre. E quindi c'è una cosa che apprezziamo molto, in ogni stealth game: che ci è comunque permesso di uccidere facendo casino senza farsi prendere da qualcun altro. In Dishonored tutti erano arrabbiati furiosamente con noi per ogni volta che abbiamo ucciso qualcuno che non fosse il nostro obiettivo. Voglio dire, ci mandate là fuori per uccidere, e poi vi arrabbiate per questo? Watch Dogs 2 non ci ha fatto sentire "giudicati". Ci siamo fatti prendere ogni volta che abbiamo provato a far intrufolare Marcus in un edificio, ma che non è mai stato un problema. Appena siamo entrati in possesso delle armi, abbiamo letteralmente scatenato l'inferno. Il gioco permette di usare lo stile di gioco che preferiamo.

Un aspetto che non ci ha molto soddisfatto è stato quando siamo saliti in sella ad una moto. Le vetture sembravano avere il peso che ci si aspetterebbe, ma le moto ci sono sembrate innaturali. Il resto dei veicoli era più raffinato, ma non aspettatevi gli stessi controlli visti in GTA V. Questi vi porteranno da A a B, ma il gioco dà il suo meglio quando andiamo a piedi, quando Marcus corre, scivola, salta, hackera.

Dubitiamo che Marcus tra dieci anni sarà ricordato con lo stesso amore con cui oggi ricordiamo Ezio, ma anche meno sarebbe comunque ottimo. Com'è tipico di Ubisoft, ci sono un sacco di attività che ci attendono in tutta San Francisco, ma Watch Dogs 2 non ripete in modo pigro le precedenti missioni. Qui in realtà mantiene le sue promesse. La componente stealth è sorprendentemente forte, i dialoghi sono divertenti e Marcus ha accesso ad un sacco di giocattolini interessanti. Ubisoft ha certamente imparato dalle critiche al loro primo gioco, e ora stanno apportando cambiamenti proprio com'era accaduto da Assassin's Creed ad Assassin's Creed 2. Quindi sì, Ubisoft ascolta i suoi fan.