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Gran Turismo Sport

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Polyphony Digital sembra essere sulla buona strada.

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Londra ha ospitato lo scorso venerdì un importante evento di presentazione dedicato a Gran Turismo Sport. Il gioco - come probabilmente ricorderete - era già stato annunciato e presentato nel corso della PlayStation Experience 2015, ma questa volta GT Sport ha avuto un suo proprio evento reveal speciale. Ad ogni angolo della location in cui si è tenuta la presentazione, c'erano un sacco di supercar dal valore di milioni di dollari, un gesto stravagante che ben si sposa con le grandi ambizioni di Polyphony Digital. Secondo il producer della serie, Kazunori Yamauchi, GT Sport non è solo Gran Turismo 7 nel nome, ma anche dal punto di vista dell'ambizione e molto altro. Si tratta di un gioco che è stato realizzato con le medesime tempistiche, gli stessi investimenti e team di produzione di un qualsiasi altro titolo della serie principale Gran Turismo, con l'aggiunta che, per molti aspetti, rappresenta una vera e propria rinascita per il franchise.

Con Gran Turismo Sport, Yamauchi realizza il suo sogno di entrare nel mondo dei motori vero e proprio, in quanto è l'unico simulatore di guida riconosciuto dalla Fédération Internationale de l'Automobile (FIA). Ma è un progetto complicato, in quanto il produttore è appena al 50% del prodotto finale, che sembra un po' poco se si considera che il gioco verrà pubblicato il 16 novembre. La scadenza è così ravvicinata che sono stati costretti ad annullare la versione beta che molti giocatori attendevano. E non bisogna dimenticare che lo GT Sport è stato progettato avendo a mente la realtà virtuale, e che accompagnerà PlayStation VR fin dal lancio. Inoltre, Yamauchi ha detto che Gran Turismo Sport mostra "un livello di innovazione mai visto dai tempi del primo Gran Turismo".

Gran Turismo Sport metterà a disposizione del giocatore 137 vetture "premium", disponibili al lancio per tutti i giocatori. Questi possono quindi guidare potenti bolidi da corsa in 19 diverse location disseminate in tutto il mondo. Le vetture saranno divise in quattro categorie, da GR 1 a GR 4, e ciascuna comprenderà un mix di auto reali e no. Tutte le vetture sono state realizzate con raffinati dettagli esterni ed interni, un espediente che permette al giocatore di guidare direttamente dall'abitacolo e dal punto di vista del pilota. Per quanto riguarda i tracciati, debuttano Northern Isle Speedway e Tokyo Express Way, ma potete contare anche sul ritorno di altri percorsi classici come Brands Hatch, Willow Springs International Raceway, e Nürburgring.

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GT Sport avrà una modalità arcade, che si divide tra corse in singleplayer e sfide a tempo, ma la modalità principale del simulatore in termini di gameplay singleplayer sarà, ovviamente, la Campagna, suddivisa in quattro sezioni ricche di tutorial. L'obiettivo principale di questa modalità è quello di mettere alla prova i giocatori più navigati, ma al tempo stesso aiutare i principianti. L'idea è quella di iniziare imparando innanzitutto a guidare, poi a correre, e solo successivamente imparare a gareggiare e fare drifting. C'è anche una sezione che tenta di insegnare l'etichetta e il fair play di questo sport. La sezione offline di GT Sport comprende 117 eventi che il giocatore può esplorare, e solo quando sono abbastanza pronti a competere, possono finalmente lanciarsi nelle sfide online.

Yamauchi ha detto ripetutamente che il loro obiettivo è quello di ritrovare la medesima scintilla che aveva contraddistinto il primo Gran Turismo. Tra le novità, ad esempio, c'è Brand Central - noto in precedenza con Dealership - che è diventato un luogo di scoperta per il giocatore. Coloro che visitano Brand Central possono vedere l'esterno e l'interno di tutte le vetture, e ci sono anche diversi video condivisi dai marchi automobilistici che illustrano le caratteristiche delle differenti automobile. La sezione del museo fornisce ulteriori informazioni sui veicoli e l'evoluzione dei marchi nel corso della storia, ma tutto attraverso l'arte e la cultura popolari per offrire maggiore colore e profondità.

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La modalità principale del gioco è la modalità Sport, una modalità online che ha l'ambizione di ispirare i futuri campioni pro dei veri campionati di corse. Comprenderà due leghe professionistiche, entrambe riconosciute dalla FIA: Nations Cup e Manufacturers' Fan Cup. Quest'ultima incoraggia la lealtà del giocatore verso un marchio, mentre i primi faranno appello ai giocatori più patriottici. Le classi sono divise per età e regione e l'idea è quella di premiare il migliore per ogni classe ogni mese. Per questo i giocatori possono consultare un calendario con gare ufficiali della FIA durante il fine settimana, che verranno trasmesse in diretta e includeranno commenti dal vivo. I giocatori al top delle classifiche di ogni regione della Nations Cup si qualificheranno per il Campionato Mondiale. I vincitori di Manufacturers' Fan Cup saranno invitati a un vero e proprio evento di FIA al termine della stagione.

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Oltre agli incentivi normali che portano i giocatori a partecipare agli eventi online, la modalità Sport offre ai giocatori la possibilità di acquisire una licenza di guida digitale FIA Gran Turismo. Questo metterà i giocatori sui radar di club automobilistici di tutto il mondo, con 22 Paesi aderenti all'iniziativa. I risultati delle competizioni online potranno poi essere condivisi con i club, che potranno decidere di invitare i giocatori per partecipare ad una prova reale.

Gran Turismo Sport include anche una componente meno formale legata ai vari social network. Per coloro che amano scattare e condividere foto, vi è ora una modalità che permette di collocare il giocatore a bordo di vetture su oltre un migliaio di luoghi in cui scattare foto. Potete inoltre conservare queste foto ad una risoluzione in 4K.

Dopo la presentazione abbiamo anche avuto il tempo di provare noi stessi Gran Turismo Sport con volante e pedali. Abbiamo notato che il gioco non è ancora completamente ottimizzato, con frequenti problemi in termini di framerate. Ma Tokyo, probabilmente il circuito meglio definito, si è rivelato davvero spettacolare e senza dubbio è un ottimo esempio per dare un'idea dello stato dell'arte in cui riversa il nuovo titolo di Polyphony. A colpirci, in particolare, è stata l'illuminazione della pista, che si è rivelata davvero fantastica.

Yamauchi ha riconosciuto che il gioco è circa al 50% della fase dello sviluppo, ma si è mostrato fiducioso per ciò che riguarda l'esperienza di guida. Il team ha in programma di continuare ad evolvere la fisica del gioco per rendere la guida più naturale, e offrire una maggiore senso di velocità con comandi intuitivi. Questo evento si è rivelato molto incasinato per riuscire a capire bene cosa intendesse Yamauchi, ma a quanto abbiamo visto il gameplay si è rivelato esattamente ciò che ci aspetteremmo da Gran Turismo. Gran Turismo Sport ha chiaramente bisogno ancora di un sacco di lavoro, e deve migliorare sotto molti aspetti, ma abbiamo voluto percepire l'ambizione e la convinzione di Polyphony Digital. GT Sport sembra davvero promettere bene e non vediamo l'ora di scoprire cosa avrà da offrire a pieno potenziale.

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